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Il segmento testuale Iraq Petroleum Company è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 3Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 97

Brano: [...]v.)f a nord con la Turchia, a ovest con la Siria e la Giordania, a sudovest con il Kuwait e l’Arabia Saudita. Ha uno sbocco al mare nel Golfo Persico. La capitale è Bagdad (circa

2.100.000 abitanti); altre città importanti sono Bassora, Mosul, Kirkuk. La principale risorsa naturale dell’Iraq è costituita dal petrolio (le cui royalties rappresentano i 2/3 del bilancio statale) che però viene estratto e sfruttato dalle grandi compagnie inglesi [Iraq Petroleum Company). Solo poco più di un sesto del territorio è coltivato. La terra appartiene quasi esclusivamente ai feudatari, alle tribù, agli sceicchi, al demanio e agli inglesi; scarsamente diffusa la piccola proprietà agraria; prevale un patto colonico che al contadino [fellah] riserva dal 30 al 50 per cento del raccolto. La grande maggioranza dei fellah dipende in forma semifeudale dagli agrari e dai proprietari dei pozzi d’acqua. Si registrano ancora casi di schiavitù. Paese aridissimo, poco più della metà delle terre coltivate è irrigata, ma con sistemi ancora primitivi. Solo dopo la costruzione della[...]

[...]

Nel 1924 fu riordinata la vecchia compagnia petrolifera « turca » (in realtà aveva un capitale per il 75% inglese e per il 25% tedesco) con una nuova distribuzione azionaria: il capitale venne ridistribuito, nella misura del 23,7% per ciascuno, tra quattro gruppi (angloiracheno, angloolandese, francese e statunitense); il residuo 5% rimase al magnate locale Gulbenkian, uomo di fiducia degli inglesi. Nel 1929 tale consorzio si trasformò nella Iraq Petroleum Company.

Lotte per l'indipendenza Le popolazioni dell’Iraq non accettarono mai il mandato imposto dalla spartizione imperialista e nel

1920 le ribellioni sfociarono in una rivolta generale. Gli inglesi riuscirono a trarre dalla loro i feudatari e gli sceicchi, inserendoli nell’apparato del nuovo Stato e decapitando così la rivolta. Nel 1921, per meglio consolidare il loro dominio, gli inglesi trasformarono la repubblica in monarchia, incoronando re l’emiro Faisal, a loro legato.

Il 10.10.1922 fu sottoscritto un trattato angloiracheno di alleanza ventennale. Nel 1924 una assemblea costituente[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 98

Brano: [...]n Fahid e altri dirigenti popolari; migliaia di combattenti e di « sospetti » rivoluzionari furono deportati nei campi di sterminio di NukratasSalman.

Gli americani costruivano intanto in Iraq basi aeree, strade strategiche, caserme. Il 50 per cento del bilancio iracheno cominciò a essere assorbito dalle spese militari. Gli anni successivi videro il crescente rafforzamento delle posizioni americane in Iraq. Rivisti nel 1952 gli accordi con la Iraq Petroleum Company in termini più favorevoli al governo (50% dei profitti) e instaurata la dittatura militare di Nureddin Mahmud, poi quella di Nuri Said, cominciarono ad affluire « aiuti » americani e squadre di « consiglieri ». Nel 1954 fu stipulato il Patto di Bagdad (estensione della N.A.T.O. nel vicino Medio Oriente), il cui testo era ignoto agli stessi deputati del Parlamento iracheno chiamati a votarlo.

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Iraq Petroleum Company, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---imperialismo <---imperialista <---Agraria <---Bibliografia <---Hikmat Sulaiman <---Jusuf Sulaiman <---La dittatura <---La lotta <---La terra <---Mohammed Riza Palliavi <---N.A.T.O. <---N.I.O.S. <---Norman Sch <---Partito Jusuf Sulaiman Fahid <---Partito comunista <---Patto di Bagdad <---Salih Giabr <---Tevfik Suvei <---antimperialista <---antimperialiste <---colonialisti <---comunista <---comunisti <---fascista <---filofascisti <---filoimperialista <---imperialisti <---iraniana <---nazifascismo <---nazista



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